sabato 10 maggio 2014

Facciamo gli auguri alla mamma con una bella torta di fragole!

Domani sarà la Festa della Mamma e per farle gli auguri in "dolcezza" voglio prepararle una crostata di panna e fragole che oltre a essere bella  è davvero tanto, tanto buona, proprio come lei...


Procuratevi un cesto di fragole
una confezione di panna da montare
una decina di ciliegie per decorare (facoltative)

Ingredienti per la base
300 g di farina
150 g di burro
100 g di zucchero
1/2 bustina di lievito in polvere
1 uovo e un tuorlo
scorza di limone grattugiata (biologico)

Preparazione
Al centro della farina ponete le uova sgusciate, il lievito e la scorza di limone. Tutt'intorno il burro tagliato a pezzetti e lo zucchero. Amalgamate tutto fino a formare un panetto che farete riposare in frigorifero per mezz'ora.
Stendete la frolla in una teglia per crostate alla frutta, dopo averla foderata di carta forno.
Quando la base della vostra crostata sarà cotta (sentirete un delizioso profumino) sfornatela e lasciatela raffreddare.
Poi farcitela con panna montata e fragole affettate.
Se volete potete lucidare le fragole con un leggero strato di gelatina o lasciarle al naturale.

La preparazione è semplice ma il risultato è davvero soddisfacente sia per la vista che per il palato. Che ne pensate?


Curiosità
La fragola ha un buon contenuto di vitamina C
ha proprietà antinfiammatorie ed antinvecchiamento,
protegge la salute dei denti, attiva il metabolismo, 
contrasta la cellulite e l'ipertensione.

E per saperne di più... un po' di storia 

Negli Stati Uniti nel maggio 1870, Julia Ward Howe, attivista pacifista e abolizionista, propose di fatto l'istituzione del Mother's Day for Peace (Giornata della madre per la pace), come momento di riflessione contro la guerra, ma non fu fatto con successo. Anna Jarvis ha celebrato la festa moderna Mother's Day (Giornata della madre) per la prima volta nel 1908, è stato un memoriale in onore di sua madre, una attivista a favore della pace. La celebrazione di Jarvis è diventata molto popolare e fu ufficializzata nel 1914 dal presidente Woodrow Wilson con la delibera del Congresso di festeggiarla la seconda domenica di maggio, come espressione pubblica di amore e gratitudine per le madri. La festa si è diffusa in molti Paesi del mondo, ma cambiano le date in cui è festeggiata. Con l'andare del tempo questa festività si è evoluta in una festa commerciale.
In Italia è stata introdotta negli anni cinquanta da Raul Zaccari, senatore e sindaco di Bordighera (la cui idea maturò insieme a Giacomo Pallanca, presidente dell'Ente Fiera del Fiore e della Pianta Ornamentale di Bordighera-Vallecrosia), su iniziativa del quale venne celebrata a Bordighera la seconda domenica di maggio del 1956 (al Teatro Zeni e successivamente al Palazzo del Parco), e da don Otello Migliosi in Umbria, a Tordibetto di Assisi,il 12 maggio 1957. L'idea di Don Migliosi fu quella di celebrare la mamma non già nella sua veste sociale o biologica ma nel suo forte valore religioso, cristiano anzitutto ma anche interconfessionale, come terreno di incontro e di dialogo tra loro le varie culture: il suo tentativo è stato ricordato, in due contributi, anche dal quotidiano vaticano[1]. Da allora, ogni anno, la parrocchia di Tordibetto celebra ufficialmente la Festa con importanti manifestazioni a carattere religioso e culturale. Il 18 dicembre 1958 Raul Zaccari - insieme ai senatori Bellisario, Baldini, Restagno, Piasenti, Benedetti e Zannini - presentò al Senato della Repubblica un disegno di legge tendente ad ottenere l'istituzione della festa della mamma. Inizialmente in Italia la data era fissa e cadeva sempre l'otto maggio; solo più di recente è diventata una festa mobile, celebrata la seconda domenica di maggio come negli stati uniti.
Fonte Wikipedia


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