Il mosto cotto è una preparazione a base d'uva le cui origini sono antichissime, infatti un tempo veniva usato al posto dello zucchero.
Ci servirà a Natale per la preparazione di Cartellate e Pettole, i nostri dolci tradizionali.
Il suo gusto agrodolce viene preferito da molti a quello del miele.
Ecco come si prepara:
l'unico ingrediente è l'uva da vino, bianca o nera. Occorrono 10 Kg di uva per ottenere un solo litro di mosto. Se possibile, è meglio procurarsi della frutta coltivata biologicamente, anche perché il prodotto viene ottenuto dopo una lunga cottura e quindi c'è una concentrazione delle sostanze contenute in origine.
La preparazione è semplice, ma richiede una bollitura di circa quattro ore.
1 Lavare bene l'uva ben matura.
2 Staccare gli acini e spremerli in un passaverdure.
3 Versare il succo ottenuto in una pentola di acciaio dopo averlo filtrato con un colino.
4 Portare a bollore e lasciar sobbollire finché il mosto non si sarà addensato raggiungendo la consistenza della sciroppo e un colore bruno caramellato.
5 Travasare in una bottiglia di vetro quando è ancora caldo.
6 Si conserva per mesi ed anche per un anno.
Il mosto cotto accompagna bene i formaggi, i dolci, il gelato.
Un tempo veniva usato anche come sciroppo contro la tosse.
Per la ricetta di "Cartellate e Pettole" cliccate qui
Nessun commento:
Posta un commento