domenica 19 maggio 2013

Roma 42 d.C. Cuore nemico - L'ultimo romanzo di Adele V. Castellano




Il fascino e lo splendore dell'antica Roma rivivono  per noi in una romantica saga!


Autore: Adele Vieri Castellano
Editore: Leggereditore
Genere: Romance storico
Pagine: 448
Prezzo: € 10,00
E book: non ancora disponibile
Giudizio: Bello!!!





Trama
Il romanzo è diviso in due parti. La prima si svolge a Mogontiacum, ultimo avamposto imperiale in terra germanica, dove la Legione XXII si scontra contro i Chatti, un popolo barbaro.
Dopo un'aspra battaglia, il Legato Marco Quinto Rufo ne uccide il re mentre il suo braccio destro, Quinto Decio Aquilato, cattura i due principi: Raganhar e la sorella Ishold e riceve l'incarico di "educarli" prima di condurli a Roma come ostaggi. L'operazione non sarà affatto facile perché i due sono entrambi ribelli, testardi e orgogliosi ma Aquilato non si dà per vinto e col passare del tempo un'attrazione irresistibile lo spinge verso Ishold ...

Nella seconda parte l'azione si sposta a Roma dove i tre vengono ospitati nella residenza del senatore Gaio Valerio Messalla, lontano parente di Rufo il quale ha promesso di raddrizzarne il figlio scapestrato: Massimo. L'ingrato compito, tra l'altro, spetta ad Aquilato che è stato richiamato nella capitale per proteggere l'imperatore Claudio.
Intanto Raganhar si lega in uno stretto rapporto d'amicizia con Massimo e l'attrazione fra Aquilato e la rossa Ishold diventa ogni giorno più esplosiva finchè un acerrimo nemico non minaccia la vita della ragazza scatenando la feroce rappresaglia del protagonista.


                                                                                                                                                                  
Con questo secondo capitolo della sua saga ambientata nell'antica Roma, Adele Vieri Castellano conferma il suo talento narrativo. 
L'intreccio è quello classico del romance: i  protagonisti che prima s'incontrano, poi si scontrano e infine si prendono, il tutto condito da una buona dose di gustosi litigi e incomprensioni, fino al consueto lieto fine. 
In più, la prosa è ricca e fluente, elegantemente sensuale,  e i personaggi, perfino quelli che rivestono ruoli secondari, non sono mai banali, ma risultano sempre perfettamente credibili.
PantheonLa ricostruzione storica dell'epoca ha poi qualcosa di speciale. L'autrice fa rivivere per noi la Roma imperiale in tutto il suo splendore: si respira davvero l'atmosfera del tempo con tutti i suoi intrighi, la violenza, le passioni. 
In perfetta empatia con i protagonisti sosteremo all'ombra dei templi, cammineremo sulle vie lastricate, fra i palazzi di candido marmo e assisteremo trepidanti all'emozionante corsa delle bighe al Circo Massimo. Ci ritroveremo a curiosare anche negli ambienti meno conosciuti e malfamati, come i lupanari, e la Suburra,  il quartiere animato dalla sua particolarissima "fauna" umana.

Se in Destino d'amore avevamo imparato ad apprezzare Marco Q. Rufo, il capo della guardia pretoriana, secondo solo all'imperatore Caligola, in Cuore nemico conosciamo meglio Aquilato, il suo amico fraterno.
Biondo e dorato, quanto l'altro è scuro e tenebroso, il nostro eroe, che in realtà si chiama Adalhard ed è un principe germanico, combatte a fianco dei romani, e si è perfettamente integrato coi conquistatori.
Ishold non perde occasione per rinfacciarglielo, ma anche lei non è immune al fascino della civiltà e dopo aver imparato a leggere e scrivere, rimane folgorata dalla grandezza di Roma. Se pensiamo allo stupore e alla meraviglia che i resti di quel lontano passato incutono ancora oggi - e non sono che rovine - possiamo immaginare l'effetto che l'Urbe poteva fare su rozzi barbari appena usciti dalle cupe foreste germaniche...

Entrambi i protagonisti mi sono piaciuti moltissimo. Aquilato è un gigante forte e incrollabile, bello come un dio nordico, dolce e sexi. Caparbia, insolente, e assolutamente deliziosa Ishold.
Si arriva alla fine della loro storia con un po' di tristezza perchè se ne vorrebbe leggere ancora.
A me è rimasta la curiosità di scoprire come si è svolta la romanizzazione di Adalhard-Aquilato. Anche se è giunto a Roma da bambino non dev'essere stata poi così indolore ...

Molto riuscito il personaggio di Massimo con cui l'autrice ci delizierà certamente nel prossimo capitolo di quest'avvincente saga. 
Il volume contiene anche un utile glossario con i termini latini che arricchiscono la narrazione.
Infine un'ultima precisazione, i Romani avevano una concezione della sessualità molto diversa dalla nostra. Il sesso non era visto come qualcosa di proibito o peccaminoso, ma considerato un dono degli dei, di Venere in particolare, e come tale veniva onorato. Non stupiamoci dunque se A.V.Castellano ha trattato il tema con la "libertà" dell'epoca.  


Roma 40 dC. Destino d'amoreDella stessa autrice: Roma 40 d.C. Destino d'amore
Lui è Marco Quinto Rufo, capo della Guardia Pretoriana, lei è Livia Urgulanilla, giovane aristocratica con un passato da dimenticare. Un giorno s'incontrano e niente sarà più come prima...
Questo libro è stato scelto come Romance dell'anno dalle lettrici del blog La mia biblioteca romantica.


 Oltre che scrittrice di successo, Adele V. Castellano è anche traduttrice e vive a Milano insieme alla sua famiglia umana e a quella "felina".


venerdì 10 maggio 2013

Il giardino delle spezie segrete

 Il Giardino delle Spezie Segrete/The Apothecary's Daughter

Titolo: Il giardino delle spezie segrete
Autrice: Charlotte Betts
Editore: Newton Compton
Traduttrice: Elena Cantoni
Pagine: 446
Prezzo: € 9,90
Genere: Romance Storico
Titolo originale: The Apothecary's Daughter
Giudizio: Interessante


Trama
Londra, 1665.
Nonostante la peste sia ormai endemica in città, la giovane Susannah Leyton vive serena dividendosi fra la casa e la farmacia del padre, l'abile Cornelius, che le insegna le virtù benefiche delle piante officinali.
La vita scorre tranquilla finchè Cornelius, vedovo ormai da molti anni, non decide di risposarsi con Arabella, una donna molto più giovane di lui, bella e capricciosa.
Ormai la pace domestica è  compromessa, anche perchè la matrigna è dispotica e prepotente e i suoi tre figli insopportabili. Con l'ulteriore nascita di due gemelli, in casa non c'è più posto per Susannah che si trova costretta ad andarsene. 
L'arrivo di Henry Savage, un ricco mercante, risolve il problema. Dopo qualche esitazione, la ragazza accetta di sposarlo e va a vivere nella sua nuova dimora.
Purtroppo, però, il matrimonio è un fallimento: il marito nasconde un carattere ombroso e dopo aver sperperato la dote di Susannah, muore nel bordello dove trascorre la maggior parte del tempo.
Quando il cugino di Henry, il dottor Ambrose, scopre che la ragazza è rimasta senza un soldo e non sa dove andare, l'accoglie nella casa che divide con una vecchia zia.
Nel frattempo, l'epidemia di peste peggiora e il cuore della giovane donna comincia a battere per il bel dottore ...


E' il romanzo di esordio di Charlotte Betts, una scrittrice che ha sempre avuto la passione per la letteratura ma finora si è occupata di moda, arredamento e gestione immobiliare.
Ammetto di averlo acquistato d'impulso, attirata dalla copertina e dal titolo accattivante, tanto più che interessandomi da sempre di erboristeria, il connubio con il romance mi è parso irresistibile.
Ho apprezzato la ricostruzione della vita dell'epoca, con lo sviluppo costante dell'epidemia di peste che influenza le vite e i destini di tutti i personaggi. 
La trama però scorre lentamente e i suoi sviluppi sono fin troppo prevedibili.
I protagonisti inoltre mi hanno deluso: la loro storia sembra non decollare mai. Lei è scostante, forte e volitiva in alcuni momenti, fin troppo ingenua e credulona in altri.  Lui è l'eterno indeciso,  che per uscire allo scoperto aspetta praticamente le ultime pagine.
Quanto al terribile segreto che viene ventilato sulla copertina del libro, non mi è sembrato poi tanto terribile, anzi, si riesce a indovinarlo facilmente, ma intanto stuzzica la curiosità dei lettori.
Anche il titolo, che in origine era semplicemente "La figlia del farmacista", si è trasformato ne "Il giardino delle spezie segrete" (Quali? Menta e prezzemolo?), per lo stesso motivo.  
Del resto la Newton Compton non è nuova a questo genere di operazioni, perciò in futuro sarò molto più oculata nei miei acquisti. 
  


venerdì 3 maggio 2013

Senza fiato - Rassegna di racconti Romantic Suspense


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Senza fiato è un'originale rassegna di racconti Romantic Suspense, un genere molto seguito negli Stati Uniti, ma ancora poco conosciuto in Italia e che  meriterebbe più attenzione. Si tratta di storie contemporanee che hanno per protagonisti poliziotti, ex Seals, investigatori.
Se volete leggere i sei racconti selezionati dalla giuria, e votare per il vostro preferito, andate su:

www.bibliotecaromantica.blogspot.com

Le votazioni saranno aperte dal 6 maggio.

Fra gli altri vi segnalo
Shadow, il racconto di A. Ghibli


Trama
Congedatosi dall'esercito, dove ha combattuto a lungo nei reparti speciali, Dominick  Randall ha aperto un'agenzia di bodyguards, la Shadow.

Assunto l'incarico di proteggere Sasha Kamenskaja, una zelante ricercatrice impegnata nello studio delle nanotecnologie, si ritrova in una situazione esplosiva, in cui non può fidarsi di nessuno, tanto meno della sua "protetta".
La donna è acida e scontrosa mentre Nick, in parte Navajo, duro e impassibile. Due caratteri forti che si scontreranno fin dal primo momento, ma che dovranno trovare un'intesa per sopravvivere.

In una girandola di fughe, inseguimenti, trappole e colpi di scena, la storia prosegue a ritmo vertiginoso fino a un piacevole happy end.

Cover di Francy La Rosa.

Ecco l'incipit:

- Ho deciso di rinunciare alla scorta.
A quell'annuncio, secco e conciso, la temperatura della stanza sembrò abbassarsi di parecchi gradi. Intorno al tavolo dell'elegante sala riunioni, all'ultimo piano dell'Osborne Tecnology, erano seduti una decina di individui, fra dirigenti della società, impiegati, agenti di sicurezza, e una sola donna, quella che aveva parlato.
Dominick Randall, capo della scorta in questione, scrutò la sua riluttante protetta con la consueta impassibilità. Fu squadrata a sua volta da un paio di gelidi occhi azzurri schermati da lenti spesse, cerchiate di metallo.
Con quelle labbra sottili, strette in una smorfia di perenne disapprovazione, i capelli biondo cenere tirati in una rigida crocchia sulla nuca e il tailleur grigio topo abbottonato fino al collo, la dottoressa Sasha Kamenskaja incarnava perfettamente l'immagine della classica zitella.
Seduto a capo tavola, l'energico presidente J.J.Osborne, spostò la sua attenzione dall'uno all'altra. Sarà uno spasso fra questi due, pensò sollevando un sopracciglio.
In Colombia, dove aveva combattuto nei reparti speciali impiegati nella lotta ai narcotrafficanti, Randall era soprannominato "el puma" non soltanto per quel suo sguardo  brillante e dorato, che ricordava il fiero leone di montagna, ma soprattutto per le sue doti di forza, ingegno, coraggio. Era un esperto di sopravvivenza e sapeva uccidere in molti modi diversi, però, secondo Osborne, non possedeva la diplomazia necessaria per trattare con la zelante ricercatrice e si era rivolto alla sua agenzia privata, la Shadow, solo per necessità.
- Temo che la decisione non spetti a lei, dottoressa - cominciò a dire il presidente in tono conciliante. - Le sue ricerche sono troppo importanti per lasciarla senza protezione e...
- La vostra cosiddetta protezione - rimarcò lei, interrompendolo bruscamente -
non ha impedito al mio predecessore di saltare in aria insieme a tutta la sua scorta e al laboratorio.
- Sono i rischi del mestiere. Questi uomini sono i migliori nel loro campo - replicò l'altro indicando Randall e la sua squadra, - assumeranno l'incarico della sua sicurezza e non c'è proprio niente che possa fare o dire al riguardo.
- Posso sempre dimettermi - sbottò acida.
- Liberissima di farlo - ribattè pronto lui, - ma continuerà ad essere sorvegliata dall'FBI.
- Sia ragionevole, - s'intromise allora Mark Damon, l'ambizioso vice presidente, sfoggiando un sorriso tanto accattivante quanto falso - la terremo nascosta finchè non avremo approntato un nuovo laboratorio e stavolta le misure di sicurezza saranno invalicabili: glielo prometto.

Un discreto bussare alla porta bloccò la replica della donna che, rossa in viso, stava per esplodere.
Indifferente agli sviluppi della conversazione, Randall socchiuse gli occhi, sul chi vive, pronto a fronteggiare qualunque minaccia.
L'uomo di guardia annunciò l'arrivo del catering e tutti si rilassarono, pregustando già il pasto.
Un carrello ricolmo di vivande fu sospinto all'interno da una cameriera giovane e graziosa.
- Roast-beef e insalata per tutti - esclamò allegramente cominciando a distribuire i vassoi sigillati che furono aperti senza indugio.
L'odore invitante dell'arrosto contribuì ad allentare ulteriormente la tensione.
Il capo della Shadow invece rimaneva diffidente, tutti i sensi all'erta. Stava per succedere qualcosa, lo sentiva...

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