domenica 1 febbraio 2015

Recensione: Il cuore di Quetzal di Gianluca Malato



Chi ha rapito il dio Quetzal, e qual è il suo piano? Scoprilo con il viaggio del rude mercenerio Baltak  tra i pericoli e i misteri della Terra delle Nebbie…

Editore: Nativi Digitali Edizioni
Genere: Fantasy, Sword and sorcery 
Formato: Ebook (Epub, PDF, Mobi)
Numero di pagine: 250 (circa)
Prezzo: 3.99

 
Trama

Baltak è un mercenario freddo e riservato, che vaga per le terre di Midgard accettando i lavori più pericolosi e cruenti. Una missione in particolare, la ricerca del dio Quetzal, la cui scomparsa sta causando una guerra tra umani e giganti, lo porta sulle tracce della Terra delle Nebbie, dominata dal malvagio Loki e dal suo seguace Regas. L’avventura di Baltak, tra scontri di magia, indagini, tradimenti e trappole, rivelerà progressivamente il mistero dietro il cupo mercenario: perché padroneggia le rune, poteri tipici dei druidi, e di chi è la voce di tenebra che lo accompagna e lo tormenta continuamente?
Ancora Il Cuore di Quetzal, romanzo fantasy con sfumature sword and sorcery di Gianluca Malato, autore de “Il Golem”, raccoglie a piene mani personaggi, suggestioni e tematiche dei miti nordici per raccontare da una parte una storia di guerra, complotti e macchinazioni, tra dei e uomini, tra sete di potere e virtù, e dall’altra quella di Baltak, un antieroe che cela dietro la sua immagine burbera e scontrosa un terribile dramma e un disperato desiderio di vendetta. Quale sarà il destino del cuore di Quetzal e del mercenario?


Recensione

Se vi piacciono i romanzi avventurosi, ricchi di magia e colpi di scena, Il cuore di Quetzal non vi deluderà!
Sono rimasta piacevolmente colpita dalla trama di questo libro che si ispira in parte all'affascinante mitologia nordica. Fra gli dei che interagiscono con gli umani troveremo infatti Odino, Thor e il malvagio Loki.
Mi è piaciuta la varietà dei personaggi, tutti ben delineati, e il protagonista, Baltak, è uno di quelli che non si dimentica.
 
Baltak, mercenario interessato solo al suo tornaconto personale, rivelerà pian piano la sua storia drammatica e la ragione della  sua anima tormentata, eternamente combattuta fra il Bene e il Male.
 
In genere apprezzo gli antieroi che si avvicinano di più agli uomini comuni, sempre in bilico fra il fare la cosa giusta e magari pagarne le conseguenze sulla propria pelle, o scegliere la soluzione più comoda.
 
Leggendo Il cuore di Quetzal ho letteralmente trepidato per la sorte del dio alato, Quetzal appunto, che con la sua intrinseca bontà mi ha coinvolta fin dall'inizio. E quando l'autore riesce a coinvolgermi direi che ha fatto centro...
Un altro personaggio che mi è piaciuto è Banthus, un umile contadino che si ritrova suo malgrado a combattere una guerra che non è la sua. Come spesso accade, i potenti prendono le decisioni che coinvolgeranno le vite degli altri senza preoccuparsi minimamente delle conseguenze.
 
Nel libro ho apprezzato molto i dialoghi, vivaci e ben scritti e le scene d'azione.
Splendidi duelli a colpi di spada, ma anche di magia,  fra Baltak e  i nemici con cui si scontrerà durante il viaggio. Ma Il cuore di Quetzal non è soltanto Sword and Sorcery, c'è spazio anche per i sentimenti, così da accontentare anche le lettrici più romantiche... 
La prosa è fluida, a tratti ricercata,  e la lettura è scorrevole.
 
Una nota di merito anche per la cover, molto evocativa,  che rispecchia perfettamente il protagonista, un viandante solitario, che probabilmente non si fermerà mai.
 
Una nota di biasimo invece per l'editing che avrebbe dovuto essere più accurato ed eliminare alcuni refusi presenti nel romanzo che nulla tolgono comunque alla bellezza della storia.
 
Infine non mi resta che augurarmi che Il cuore di Quetzal  abbia un seguito. Mi piacerebbe moltissimo leggere un'altra avventura di Baltak e i miei complimenti all'autore che ha scritto un bell'esempio di Sword and Sorcery.
 
 Sul sito dell'autore troverete alcuni interessanti articoli di approfondimento sugli elementi del romanzo, fra cui gli dei di Asgard e le misteriose rune, i potenti simboli magici che il protagonista ha imparato a padroneggiare.
 http://www.gianlucamalato.it/2014/il-cuore-di-quetzal-le-rune-la-magia-degli-dei/#more-1218

Se poi volete conoscere meglio il mondo dello Sword and Sorcery  (Spada e stregoneria) andate su
http://www.gianlucamalato.it/2015/brevi-note-sullo-sword-and-sorcery/#more-1460
e troverete un bel post scritto da Francesco La Manno.

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