In questi cupi giorni di fine autunno, forieri del freddo inverno a venire, mi assale la nostalgia del tempo che non ritorna e allora mi basta aprire la credenza e annusare l'aroma dolce e pungente della cannella per ritrovarmi bambina, colma di trepida aspettativa, dinanzi ai dolci tradizionali preparati con infinita pazienza per le feste: rose di leggerissima sfoglia, delicate come trine, fritte sul fuoco del camino e ricoperte di miele, diavolini di zucchero colorato, e polvere della mia spezia preferita.
Un sottile filo di cannella, inoltre, costituiva il cuore dei cannellini, che non erano mica fagioli, ma i miei confetti preferiti. Hmmm ... il profumo dell'infanzia ... che meraviglia!
Un po' di storia
Citata già nella Bibbia e usata dagli Egizi per l'imbalsamazione e dai Greci come digestivo, la cannella è stata utilizzata fin dall'antichità. I Romani ne lamentavano la scarsità e il prezzo troppo alto.
Per tutto il Medioevo venne considerata così rara e preziosa da essere portata in dono alle famiglie reali dell'epoca. La famosa Scuola Salernitana ne riconosceva le virtù e citava: "aumenta sempre gli stimoli dell'amore, e dell'intelletto". Nel Rinascimento, Nostradamus la inserì addirittura fra gli ingredienti di un suo filtro d'amore mentre la capacità di stimolante sessuale venne sancita perfino nei trattati medici del Cinquecento.
Col passare del tempo però, questo aspetto fu dimenticato a favore delle sue qualità aromatiche. Il pizzico di droghe a cui si riferivano le ricette dell'Ottocento, comprendeva sempre la cannella, oltre a pepe, chiodi di garofano e noce moscata.
Origini
La spezia è ricavata dai rami e dai fusti di un albero: il Cinnamon zeylanicum. Essiccata al sole, la corteccia si arrotola fino a formare le classiche stecche che verranno commercializzate così o ridotte in polvere. La qualità più pregiata è quella proveniente dallo Sri Lanka, che è più chiara e profumata e viene conosciuta come Cannella Regina. La varietà Cassia, invece, è di colore rossastro e aspetto rugoso e risulta molto meno aromatica.
Proprietà
La cannella possiede indubbie qualità: è considerata utile in caso di cattiva digestione, gonfiore addominale, flatulenza. E' antisettica e batterica.
Poiché ha un effetto riscaldante, nella medicina Ayurvedica e in quella tradizionale cinese viene usata contro i disturbi legati al freddo (influenza, raffreddore) e per alleviare i dolori mestruali.
Recenti studi condotti in Inghilterra su pazienti affetti da diabete di tipo 2, sembrano confermare la sua capacità di abbassare la glicemia, contrastare l'ipertensione, ridurre il peso in eccesso.
E' certamente uno dei più potenti antiossidanti. Il suo olio essenziale possiede qualità antimicotiche e aiuta la circolazione se frizionato sulla pelle.
Utilizzo
Noi siamo abituati ad associare la cannella con i dolci di frutta, il cioccolato, le creme, il vin brulé. Invece nella gastronomia orientale e creola viene usata anche con le carni e i piatti salati. Io trovo delizioso l'abbinamento con il tè. Il gusto orange cinnamon è uno dei miei preferiti.
Eccovi la ricetta di un semplice infuso che vi aiuterà in caso di digestione difficile.
Non superare le tre tazze al giorno e non somministrarlo ai bambini di età inferiore ai due anni.
Se vi piacciono i rosoli fatti in casa perché non provate a preparare il liquore alla cannella?
Richiede un lungo periodo di maturazione, perciò sarà pronto per Natale.
E cosa c'è di meglio di un bicchierino di questo nettare ambrato, per coccolare il vostro partner in una fredda serata invernale? Chissà, potreste anche scoprire che Nostradamus aveva ragione ...
Ecco gli ingredienti:
500 ml di alcool a 95°
500 ml di acqua
400 g di zucchero
Lasciate in infusione le stecche spezzettate con l'alcool in un contenitore di vetro ben chiuso e al buio. Dopo 20 giorni, filtrate.
Sul fuoco sciogliete lo zucchero con l'acqua fino a ottenere uno sciroppo che lascerete poi raffreddare.
Aggiungete l'alcool, mescolate e travasate in una bella bottiglia.
Consumate dopo qualche giorno.
Il liquore potrà diventare una simpatica idea regalo per le prossime feste, così come la marmellata di mele e cannella, una delle mie preferite, che è semplicissima da preparare.
Io la realizzo con 1 kg di mele, 500 g di zucchero, e cannella in polvere a piacere.
Sbucciate le mele, le taglio a pezzi e le metto in una pentola d'acciaio con pochissima acqua (giusto il fondo).
Una volta cotte, diventano una morbida purea a cui aggiungo lo zucchero e mescolo bene. Lo zucchero si scioglierà velocemente ma ci vorrà un po' di tempo perchè la frutta si addensi. Una volta addensata, è importante mescolare in continuazione perchè non si attacchi. La cannella l'aggiungo solo alla fine, quando la marmellata avrà raggiunto la consistenza giusta. Per capirlo basta fare la prova del piattino (se 1 cucchiaino di marmellata versato sopra un piatto vi resta attaccato e non scivola via, vuol dire che è pronta).
Sono certa che un regalo realizzato con le vostre mani renderà doppiamente felice la persona che lo riceverà.
E adesso veniamo ai consigli di lettura.
"Gabriella, garofano e cannella" del pluripremiato Jorge Amado, racconta, fra le altre, la storia di una splendida mulatta, sensuale e innocente al tempo stesso, che ha il profumo di garofano e il colore della cannella e dell'arabo Nacib, perdutamente innamorato di lei. E' anche l'affresco, ricco di colori, profumi e immagini di una cittadina brasiliana, Ilheus, negli anni Trenta. Se non l'avete già fatto, è da leggere assolutamente!

Un romanzo insolito e coraggioso è "Il profumo della cannella" di Yazbek Samar, la storia delicata e intensa di un amore saffico nel mondo arabo.
"Zenzero e cannella" di Sara Kate Linch, racconta la storia di Connie, critico gastronomico, che in partenza da New York per la seconda luna di miele, capisce di essere stata piantata in asso dal marito. Partirà ugualmente per Venezia dove si consolerà con un bel gondoliere. Tornata in patria, un incidente metterà tutto in discussione. Un libro dallo stile ironico e divertente.

E per concludere questa carrellata sulla mia spezia preferita, una dolce filastrocca inglese:
Di cosa sono fatte le bambine?
Zucchero e cannella
e ogni cosa bella.
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